Il logo design, la forma e i colori, per esempio. Eppure, arriva il momento di cambiare qualcosa, come hanno fatto nel 2017 Calvin Klein, YouTube o Audi, aggiornando il proprio logo. Nel 2018 è stata la volta di altri nomi altisonanti. Vediamone alcuni, anche per capire l’importanza di una comunicazione coordinata e di una progettazione grafica svolte da un’agenzia pubblicitaria di livello alto.
Giornali e social
The Guardian ha una nuova veste (non succedeva dal 2005), sia nella versione digitale, sia nella versione cartacea.
Il 2005 fu l’anno in cui passò dal formato broadsheet a quello berlinese. Adesso è un tabloid e i vantaggi sono due e cioè l’ampliamento del numero dei giovani lettori “mobili” e il risparmio sui costi di stampa. Il sito ha un nuovo layout che ha semplificato la notevolmente navigazione.
Per il titolo è stato sviluppato il font personalizzato Guardian Egyptian. La nuova testata ha bordi marcati e, come da tradizione, non è centrata, ma spostata a destra. Le lettere del marchio denominativo non sono più blu, bensì nere.
Restyling anche per Slate, rivista statunitense nata nel 1996, che ha modificato il proprio logo e il proprio sito, e, soprattutto per Tumblr. La piattaforma di microblogging ha rifatto il proprio logo, per adattarlo agli schermi più piccoli.
Diet Coke
La Diet Coke ha quatto gusti nuovi e un nuovo design per il marchio.
Le forma delle lattine, più slanciata e più minimalista, dà un tocco di modernità e le combinazioni di colori richiamano i sapori. I cambiamenti inerenti al logo Diet Coke gli conferiscono una maggiore eleganza. L’obiettivo? Conquistare una fetta maggiore del target costituito dai giovani adulti e rilanciare un prodotto che non era certo il più gettonato tra quelli dell’Azienda di Atlanta.
Conclusione
Come abbiamo scritto sopra, ognuno di questi colossi ha puntato sulla comunicazione integrata tra diversi fattori, come innovazione, tradizione e progettazione grafica e si è rivolta a un’agenzia pubblicitaria di qualità o anche a più di una. Il 2019 non sarà da meno.